Baci di dama

Baci di dama

La città di Tortona ne rivendica la paternità, ma secondo la leggenda pare che siano nati a metà Ottocento grazie alla fantasia di un cuoco di casa Savoia, in seguito alla richiesta di Vittorio Emanuele di assaggiare un nuovo dolce. I baci di dama ebbero un tale successo che presto si diffusero sulle tavole italiane e d’Europa e ancora oggi non possono mancare nell'assortimento di ogni pasticceria piemontese che si rispetti.

La ricetta tradizionale è semplicissima e e può essere facilmente proporzionata a seconda delle esigenze, poiché prevede di utilizzare pari peso di ciascun ingrediente. Io preferisco diminuire leggermente la quantità di zucchero a vantaggio di quella di farina, perché non amo i dolci stucchevoli, e ''accoppiare'' i dolcetti con un buon cioccolato extrafondente ad alta percentuale di cacao.

INGREDIENTI:

    150=grammi di Nocciole tostate
    170=grammi di Farina, 00
    120=grammi di Zucchero
    150=grammi di Burro
    1=pizzico di Sale
    100=grammi di Cioccolato fondente al 70-85%

PREPARAZIONE:

    Frullare finemente le nocciole con lo zucchero, aggiungendo eventualmente qualche cucchiaio di farina presa dal totale per evitare che le nocciole rilascino il loro olio, quindi trasferirle in una ciotola e unirvi la farina restante mescolando bene. In una capace terrina lavorare a crema il burro con un pizzico di sale, quindi unirvi il mix di farine e zucchero e lavorare brevemente l'impasto. Formare una palla, avvolgerla con della pellicola e lasciar riposare in frigorifero per almeno 2-3 ore. Riprendere l’impasto e ricavarne tante palline (per farle più uniformi possibile ci si può aiutare con una bilancia, ricavando palline del peso di circa 6-7 g l’una). Disporle su una teglia rivestita di carta forno, ben distanziate tra loro e lasciarle nuovamente raffreddare in frigorifero per almeno mezz'ora.

    Cuocere i baci di dama in forno preriscaldato a 170°C per circa 20 minuti o fino a quando i bordi non saranno leggermente dorati. Una volta completamente raffreddati, unire le semi-sfere a due a due con una goccia di cioccolato sciolto a bagnomaria e lasciato leggermente rapprendere.


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