I 50 chef migliori del mondo, perché l’Italia non vince ??
C’è un pregiudizio nel mondo del cibo: quello di chi considera l’Italia
troppo ancorata alla tradizione per essere la migliore del mondo. Lo si
capisce anche leggendo la classifica dei World’s 50 Best Restaurant
Awards, presentata ieri sera a Londra. Ha vinto di nuovo la cucina
spagnola, dopo il dominio triennale di quella del Nord Europa. Per la
cucina italiana medaglia di bronzo, con lo chef modenese Massimo Bottura
dell’Osteria Francescana.
Il premio, che è andato in scena ieri sera a Londra, è organizzato da
una rivista di settore non molto conosciuta, “Restaurant”, e pagato da
una serie di sponsor con in testa la San Pellegrino. Raccoglie i voti di
900 giurati, tra cuochi, giornalisti e gastronomi, in tutto il mondo.
Una formula criticata da molti, perché lascia spazio a cordate per
decidere vincitori e piazzati. L’appuntamento ha comunque ottenuto una
visibilità notevole. Dopo Ferran Adrià, il cuoco simbolo dei 50 Best è
stato Renè Redzepi, danese-macedone, del Noma. Ha vinto tre edizioni di
seguito, dal 2010 al 2012. E’ un cultore della cucina nordica, che ha
inserito nel menu del suo ristorante piatti come le formiche vive alla
citronella. I suoi ultimi mesi sono stati orribili: c’è stata una maxi
intossicazione nel suo locale; e a marzo, per l’ennesima volta, Redzepi
non è riuscito a conquistare la terza stella Michelin. Due notizie che
hanno influito solo in minima parte alla serata di Londra, dove Redzepi
ha conquistato comunque il secondo posto. Il primo è andato ai bravi
fratelli Roca, catalani, di Girona, con il loro El Celler De Can Roca,
celebre anche per le olive caramellate portate in tavola appese ad un
alberello bonsai. Per gli iberici un gran ritorno, dopo che dal 2003,
anno della prima edizione del premio-referendum, Adrià di El Bulli è
sempre salito sul podio fino alla chiusura del locale (dal 2006 al 2009
l’incontrastato vincitore).
E gli italiani? Per Bottura il 2012 è stato un anno d’oro: ha
conquistato la terza stella Michelin, mentre l’anno precedente era stato
eletto migliore chef del mondo dalle Accademie delle cucine. I suoi
piatti sono percorsi nella memoria, nelle tradizioni locali, nella
fantasia della forma che non altera i gusti semplici, come il Ricordo di
un panino alla mortadella, o nella creatività di un Croccante di foie
gras che sembra un piccolo gelato con lo stecco. La giuria diffusa dei
50 Best gli aveva assegnato nel 2012 il quinto posto, ora è al terzo.
Gli altri italiani in classifica sono Massimiliano Alajmo (Le Calandre,
Rubano, Padova, posto 27); Davide Scabin (Combai Zero, Rivoli, Torino,
quarantesimo); Enrico Crippa (Il Duomo di Alba, Cuneo, quarantunesimo).
Il passo per arrivare alla medaglia d’oro necessita della rimozione del
pregiudizio che la cucina italiana sia ancora quella della nonna, ottima
ma non in grado di stupire il mondo come la reinterpretazione della
cucina nordica del venerato Redzepi.
LA CLASSIFICA
1 El Celler De Can Roca - Girona, Spain - Best in Europe & The World.
2 Noma - Copenhagen, Denmark
3 Osteria Francescana - Modena, Italy
4 Mugaritz - San Sebastian, Spain
5 Eleven Madison Park - New York – USA - Best in USA
6 D.O.M. - Sao Paulo – Brazil – Best in South America
7 Dinner By Heston Blumenthal - London, UK
8 Arzak - San Sebastian, Spain
9 Steirereck - Vienna, Austria
10 Vendome - Bergisch Gladbach, Germany
11 Per Se - New York, USA
12 Frantzen & Lindeberg - Stockholm, Sweden
13 The Ledbury - London, UK
14 Astrid Y Gaston - Lima, Peru – Highest Climber Peru
15 Alinea - Chicago, USA
16 L’arpege - Paris, France
17 Pujol - Mexico City, Mexico
18 Le Chateaubriand - Paris, France
19 Le Bernardin - New York, USA
20 Narisawa - Tokyo Japan – Best in Asia
21 Attica - Melbourne, Australia – NEW ENTRY Best in Australia & Highest New Entry
22 Nihonryori Ryugin - Tokyo, Japan
23 L’Astrance - Paris, France
24 L’Atelier de Joel Robuchon - Paris, France
25 Hof Van Cleve - Kruishoutem, Belgium
26 Quique Dacosta Restaurant - Denia, Spain
27 Le Calandre - Rubano, Italy
28 Mirazur - Menton, France
29 Daniel - New York, USA
30 Aqua - Wolfsburg, Germany
31 Biko - Mexico
32 Nahm - Bangkok, Thailand
33 The Fat Duck - Bray, UK
34 Faviken - Jarpen, Sweden
35 Oud Sluis - Sluis, Netherlands
36 Amber - Hong Kong, China
37 Vila Joya - Albufeira, Portugal
38 Restaurant Andre, Singapore NEW ENTRY
39 8 1/2 Otto E Mezzo - Bombana, Hong Kong NEW ENTRY
40 Combal Zero - Rivoli, Italy RE-ENTRY
41 Piazza Duomo - Alba, Italy NEW ENTRY
42 Schloss Schauenstein - Frstenau, Switzerland
43 Mr And Mrs Bund - Shanghai, China NEW ENTRY
44 Asador Etxebarrri - AXPE, Spain
45 Geranium - Copenhagen, Denmark
46 Mani - Sao Paulo, Brazil NEW ENTRY
47 The French Laundry - Yountville, USA
48 Quay - Sydney, Australia
49 Septime - Paris, France NEW ENTRY
50 Central - Lima, Peru NEW ENTRY
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