Tortionata o Torta di Lodi

Tortionata o Torta di Lodi

Difficoltà: ★★★★★
Dosi: per 6 persone
Tempo: 90 minuti

Ingredienti:
• 300 gr. di farina
• 150 gr. di burro
• 150 gr. di zucchero
• 150 gr. di mandorle
• 1 tuorlo d’uovo
• La scorza di 1 limone

Introduzione
Dal sapore delicato, friabile e croccante, la tortionata è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale italiano.
A rendere speciale questa torta, squisitamente lodigiana, è la fragranza del burro locale e il sapore intenso delle mandorle pugliesi. Pare che il suo nome, depositato legalmente nel 1885, fu ideato da Alessandro Tacchinardi a partire da una personale espressione: era la torta che il nonno gli preparava da quando era bambino, quindi “torta da quando sono nato”, “torta io nato” e, visto che è di genere femminile, “torta io nata”!
Tuttavia altre voci suggeriscono una spiegazione molto più dialettale: “tortjonata” (da tortijon) significherebbe “fil di ferro attorcigliato”, quasi a voler indicare la difficoltà a spezzarla per la sua croccantezza. Al di là del suo nome, la tortionata è sicuramente un capolavoro d’altri tempi, un sapore antico che ritorna a conquistare ogni generazione.

Preparazione
Preriscaldate il forno a 120°C.
Sbollentate le mandorle per facilitare l’eliminazione della pellicina. Una volta spellate, tritatele grossolanamente e poi tostatele leggermente in forno.
Fate sciogliere il burro e versatelo quindi in una terrina insieme alla farina, allo zucchero, alle mandorle, al tuorlo e alla scorza grattugiata del limone. Amalgamate gli ingredienti (non preoccupatevi se il composto non risulterà ben omogeneo, è normale così) e trasferite l’impasto in una tortiera foderata con della carta forno. Aiutandovi con una forchetta, tracciate delle linee trasversali sulla superficie per decorarla. Cuocete per circa 1 ora a 120°C. Quando la superficie apparirà ben dorata, sarà il momento di sfornare. Servite la tortionata con zucchero a velo.

Accorgimenti
La tortionata tradizionale deve avere un impasto grossolano così da risultare molto croccante. Tuttavia, se preferite una maggiore delicatezza e friabilità in bocca, dovrete preparare un impasto più legato, tritando finemente le mandorle, quasi a ridurle in farina.
Se l’impasto dovesse risultare troppo secco, aumentate leggermente la dose di burro.
La tortionata non è una torta alta, quindi in relazione alle dosi consigliate, vi suggeriamo di utilizzare una tortiera dal diametro di 26 cm in modo tale che, una volta steso, il composto risulti alto 2 o al massimo 2,5 cm.

Idee e varianti
Potete decorare la vostra tortionata con dello zucchero a velo e servirla accompagnandola con un buon vino da dessert: un moscato per un allegro momento in famiglia, un marsala per gustarlo con gli amici, uno spumante per festeggiare qualcosa di speciale, insomma scegliete in base all’occasione!

0 commenti: